Non credo che sia banale o scontato ricordare gli eventi accaduti nell’ottobre del 1943 a Roma. Perché 69 anni sono molti ma non così tanti. Anche perché quando le società passano periodi di crisi un po’ troppo lunghi arrivano Pogrom o Ebrei gettati nei pozzi o vetrine di negozi di Ebrei rotte o pestaggi di Ebrei.
Sabato 16 ottobre 1943 alle 5.30 le SS rastrellano il Ghetto di Roma. Come riportato da Bibliostoria le SS “(…) rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati partiranno dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arriveranno al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritorneranno a casa dalla Polonia. Nessuno dei duecento bambini è mai tornato”.