Categoria: corsi online
Per favore, non chiamateli nativi digitali
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iniziare con Schoology
Iniziato il lavoro in aula mi sto organizzando anche con schoology. Devo dire che è stato studiato bene per i docenti: è possibile creare una propria libreria di attività, risorse e documenti; la gestione degli studenti è abbastanza agevole. Il problema è se si lavora in più scuole perché occorre iscriversi con una nuova mail e unire i corsi precedenti nel nuovo.
Mi resta sempre la nostalgia per Moodle con il quale la parola “amministratore” significava qualcosa di impegnativo e appassionante.
errori da evitare nei corsi online
Una tipologia di articoli sono gli elenchi do/don’t, ovvero cosa fare e cosa evitare. In questo articolo della WizIq.com sono elencati 12 errori tipici nell’organizzazione e della gestione dei corsi online.
A essere sincero, mi pare di averli fatti quasi tutti almeno una volta. Li elenco e traduco sinteticamente dal sito originale.
NON progettare la classe online come un corso a ostacoli
Gli studenti devono sapere una grande quantità di cose, quando iniziano un corso online. Spesso le finalità, gli strumenti e le risorse non sono chiare e perciò gli studenti si trovano impegnati in un faticoso percorso a ostacoli costituti da indicazioni imprecise, funzioni ignote. Suggerimento per chi progetta un corso online per la prima volta: fatelo usare da parenti e amici prendendo seriamente le loro osservazioni.
NON preparare test perché gli studenti falliscano
Le valutazioni sono come gli scalini di una scala che conduce al successo. Preparare delle verifiche che solo pochi possono superare significa essere ingiusti e non permettere a nessuno di capire i propri progressi e i propri punti deboli.
NON minimizzare le scelte o punire l’interazione degli studenti
I docenti siano consapevoli delle due condizioni all’origine di un apprendimento online produttivo:
- la percezione di essere liberi di seguire il proprio processo di apprendimento;
- la percezione di appartenere a una comunità impegnata nel processo di apprendimento.
Quindi evitare di:
- sovraccaricare di regole e divieti il corso;
- svalutare le modalità espressive individuali, per esempio non tutti sono portati per la scrittura e molti preferiscono creare dei filmati;
- vietare riferimenti all’esperienza soggettiva nei forum a tema.
NON rifiutare di rispondere alle domande degli studenti
Senza dubbio arriverà la mail o l’intervento che chiede per l’ennesima volta chiarimenti su ciò che è in bell’evidenza nella prima pagina del corso. E si avrà la tentazione di non rispondere. Ma non rispondendo si perde per sempre la possibilità di stabilire una relazione diretta con chi ha posto la domanda.
NON dare agli studenti l’impressione di essere male accolti
Sembra banale, ma le piattaforme di elearning nascondono molti modi per far sentire escluse le persone:
- scrivere un lungo elenco di restrizioni relative ai rapporti fra studenti e docente;
- escludere la chat durante le sessioni sincrone;
- non mettere un forum o una discussione introduttiva;
- scordare di aggiungere una slide di benvenuto nella Classe Virtuale;
- arrivare in ritardo alla Classe Virtuale, sopratutto se non si è messa la slide di benvenuto;
- dimenticare di salutare i ritardatari anche se si dispone della chat;
- rispondere a voce alle persone nella Classe Virtuale che non possono sentire e non usare la chat;
- rimproverare gli studenti in pubblico;
- criticare gli studenti e dimenticare di farcire le critiche con complimenti e incoraggiamenti.
NON assentarsi dalla classe online
Essere presenti per tutta la durata del corso. Una assenza richiede mesi per essere recuperata e toglie credibilità all’intero corso.
NON monopolizzare la conversazione
L’opposto della precedente: docente che risponde a ogni intervento degli studenti, li intimidisce e chiude gli spazi di scambio e condivisione. Una classe online è una comunità composta da più voci e con diverse sfumature che il docente deve lasciare libere di esprimersi e di trovarsi.
NON ignorare chi resta indietro
In qualsiasi classe c’è chi resta indietro che può essere individuato con i report dei collegamenti alla piattaforma e degli interventi nei forum, le verifiche. In questi casi evitare interventi duri o pubblici e chiedere con un messaggio personale se c’è qualche problema: difficoltà, ostacoli. La persona sarà grata.
NON spiegare la piattaforma ai docenti ospiti o agli studenti
Può accadere che non si spieghi, per diversi motivi, a un docente ospite o a uno studente incaricati di effettuare una relazione la piattaforma e che quindi questi siano gettati nell’arena della classe online senza una preparazione adeguata. In questi casi i relatori perdono del tempo a capire le funzioni della classe online, generando irritazione e scoraggiamento negli altri.
NON ignorare i feedback sulle proprie attività
NON presupporre che la propria conoscenza non debba essere rinnovata
NON presupporre di non avere nulla da imparare da corsi online di altri docenti
Tre indicazioni brevi:
- chiedere, e ascoltare, una valutazione agli studenti, domande chiare, precise e brevi;
- aggiornarsi, leggere, ascoltare le lezioni di colleghi, cercare su youtube;
- frequentare corsi di aggiornamento per mantenere l’entusiasmo e la curiosità.