generazioni

L’altro giorno inizio in una classe una serie di lezioni sul tema dello stato: Platone, Aristotele e giù di lì. Per introdurre l’argomento faccio un brainstorming a partire da una frase che ho scritto alla lavagna: “cosa rende migliore un governo?”

Chiedo a tutti uno per uno e ne emergono le seguenti aree:

  • organizzazione;
  • onestà;
  • multe progressive per reddito;
  • ordine.

Alla fine chiedo: “Ma avete paura della libertà?”

La classe resta in silenzio. Poi uno dichiara “Si” un altro chiede “Quale tipo di libertà?”

Per la mia generazione la parola chiave era libertà.

The Who, Slip kid. No easy way to be free.

canzoni e mappe

E’ chiaramente una operazione pubblicitaria con cui Lucidchart sfrutta il ritorno di “Hey Jude” alle Olimpiadi di Londra per illustrare come costruire uno schema. Ma è ben fatto, la canzone è davvero bella. E poi mostra qualcosa di suggestivo delle canzoni: la struttura circolare, i richiami e le riprese, la semplice complessità. Insomma il tessuto concettuale di una canzone apparentemente banale. Non credo che si possa e si debba chiedere di più a una mappa concettuale. Anche se fosse stata fatta senza Lucidchart.