Fiori

I fiori sono esseri viventi che non devono trarre in inganno. Ciò che noi umani chiamiamo bellezza floreale non sono altro che strategie di attacco, difesa: i colori e le forme dei petali sono inganni per gli insetti; i colori vivaci servono per spaventare. Le piante hanno perfino antipatie chimiche fra di loro per cui alcune non possono convivere nello stesso terreno con altre: una delle due muore.

Foglie carnose, steli puntuti, odori acri o dolciastri, liquidi amari secreti dagli steli, veleni trasformano il regno vegetale in un ambiente violento e ostile, vicino alle forme di vita primordiali, all’inizio della catena evolutiva. Ma allo stesso tempo raffinate perché capaci di ricorrere alla bellezza per dissimulare la loro fragilità e pericolosità.

Spesso i fiori hanno un ciclo vitale breve, per niente innocente o pacifico, e giungono alla morte, silenziosa e drammatica come la vita che hanno trascorso.

La bellezza e la purezza floreali sono inganni che possono essere svelati cogliendo all’improvviso le piante e i fiori quando il loro istinto dissimulatore è disarmato: la notte, usando improvvisamente il flash, oppure portando agli estremi i contrasti o la vicinanza.

sguardi e direzioni

A sinistra foto di donna che interroga. Un tendaggio sullo sfondo fa pensare a uno studio fotografico. Mentre ci guarda lascia che il profilo sia visibile. Immagine con molte direzioni e dimensioni. La macchina fotografica è alla caccia di qualcosa di noi; si vede l’obiettivo della macchina fotografica. La donna ha gli occhi aperti; labbra sensuali. Sotto lo specchio un foglio bianco. Il braccio sinistro è appoggiato dietro; la mano forse sull’orecchio. Lo specchio è sul lato sinistro; la donna riflessa e quella a destra sono distanti.

A destra quadro di donna che si interroga. Delle tende velano una finestra. Sguardo rivolto verso il basso. Volto tagliato e profilo indirizzato altrove. E’ gelosa di qualcosa di sé che resta fuori dal quadro. La mano copre il volto. Una fotografia sotto lo specchio. Il braccio sinistro sostiene il volto. E’ un ambiente interiore. Lo specchio copre tutto lo sfondo e si vede principalmente la donna.