I
A una fanciulla che danza nel vento
Danzi laggiù sulla riva;
Perché ti dovresti curare
Del vento o del ruggito delle acque?
Libera i tuoi capelli
Umidi di salsedine;
Sei troppo giovane per aver conosciuto
Il trionfo dello sciocco, o l’amore
Perduto non appena conquistato,
O la morte del miglior lavoratore
Mentre tutti i covoni
Sono rimasti ancora da legare.
Perché dunque dovresti temere
Il mostruoso gridare del vento?
II
Due anni più tardi
Nessuno ti ha mai detto che i tuoi occhi
Arditi e belli avrebbero dovuto
Essere fatti più esperti? O avvertita di come
Sia disperata la falena quando si brucia le ali?
Avrei potuto insegnartelo io;
Ma tu sei giovane, così parliamo un linguaggio diverso.
Oh, prenderai tutto quanto ti è offerto
E sognerai che tutto il mondo è amico,
Dovrai soffrire come tua madre ha sofferto,
E alla fine anche tu sarai spezzata;
Ma io sono vecchio e tu sei giovane,
E io parlo una lingua barbara.
W. B. Yeats, da Responsabilità, ed. originale 1914, traduzione di Roberto Sanesi, in W. B. Yeats. Poesie, Mondadori, Milano, 1983, pp. 150 – 151.