leggere

In questi giorni sto leggendo. Un saggio di Castells, sulla nascita della società di rete: poderoso e interessante. Poi ho portato diverse cose di Camus: La caduta, Lo straniero, La peste, Caligola, Il mito di Sisifo, L’uomo in rivolta. Camus sapeva trovare dei titoli belli: semplici, diretti, suggestivi.

Mi affascina la scrittura di Camus. La caduta è il capovolgimento: dal significato corrente di una parola al suo opposto. È l’andamento del Mito di Sisifo: il pensiero sale per rotolare in basso, in un ciclo continuo e senza pietà.

Alle volte sembra più interessato ad arrivare a delle conclusioni che ad argomentare. Più le asperità dello scandalo che la sottigliezza degli argomenti. La sua grandezza risiede nella capacità di intrecciare la letteratura e la filosofia nella descrizione dei personaggi e delle situazioni.